"La porta del Piccolo Cottolengo è sempre aperta;
a chi entra non domanda se abbia un nome, una religione,
ma soltanto se abbia un dolore,
perché la nostra carità non serra porte"
Nel cuore di Tortona, da ormai 75 anni vi è una struttura che ospita bambini con gravi disabilità psicomotorie. Fortemente voluta da San Luigi Orione, il centro è basato sui principi del santo e ha come obiettivo quello di accogliere e servire la “vita debole” con amore e competenza.
Come avviene da ormai 31 anni, Domenica 21 Giugno, si è celebrata la festa della Riconoscenza: una ricorrenza nata per ringraziare l’operato di tutti coloro che contribuiscono al benessere dei bambini.
Come di consueto, la giornata è stata aperta dagli Amici del BMW Moto Club di Alessandria che, attraverso il rombo dei loro motori e qualche prezioso giro in moto sanno sempre rallegrare i bimbi che li attendono emozionati nel cortile della struttura.
Nel pomeriggio invece, la responsabilità di intrattenere i presenti è passata nelle mani di Don Pietro, e dei suoi giovani ragazzi, per i quali ha vestito i panni di “guida” in diverse esperienze alla cui base vi è sempre un percorso di volontariato.
I ragazzi, uno alla volta, si sono lasciati andare in letture tratte da alcuni scritti di San Luigi Orione, a brevi storie, testimonianze di vita e poesie dal forte impatto sui presenti, inoltre, hanno distribuito al “pubblico” alcuni sassi dipinti con le parole chiave di questa giornata, tutti questi ingredienti mischiati insieme sono stati in grado di trasmettere a pieno lo spirito orionino e a far riflettere sull’importanza della carità e dell’amore verso il prossimo.
Nel tardo pomeriggio, Don Pietro ha celebrato la S. Messa con l’animazione del coro dei giovani del Duomo di Tortona e usufruendo della simpatica partecipazione di Alice, una piccola ospite della struttura, che lo ha affiancato sull’altare durante tutta l’omelia.
E’ stata una festa speciale, a cui hanno preso parte i bambini, volontari, personale, amici e istituzioni, una giornata ricca di sorrisi, di emozioni e spunti per riflettere. E soprattutto si può dire che sia stato il primo passo per iniziare i festeggiamenti del centenario delle Piccole Suore Missionarie della Carità, congregazione voluta da San Luigi Orione che si pone come primo scopo quello di esercitare la carità verso il prossimo, attraverso l’amore per gli “ultimi”, come fosse madri e sorelle.
Sofia Ruzza