"La porta del Piccolo Cottolengo è sempre aperta; a chi entra non domanda se abbia un nome, una religione,
ma soltanto se abbia un dolore, perché la nostra carità non serra porte"

Spazio giovani


Don Orione durante la sua vita ha cercato di dare una risposta, seria e concreta, agli interrogativi dei giovani e delle giovani del loro tempo. Lui stesso ci indica come stare con i giovani:"II giovane ha bisogno di persuadersi che siamo interessati a fargli del bene, e che viviamo non per noi, ma per lui; che gli vogliamo bene sinceramente, e non per interesse, ma perché questa è la nostra vita, perché lui è tanta parte della nostra stessa vita e il suo bene costituisce la nostra missione ed è il nostro intento e affetto in Cristo. Egli deve comprendere che viviamo per lui; che il suo bene è il nostro bene; che le sue gioie sono le nostre gioie, e le sue pene, i suoi dolori, sono pene nostre e nostri sono i suoi dolori. Egli deve anche sentire che siamo pronti a fare per lui anche dei sacrifici, e a veramente sacrificarsi per la sua felicità e per la sua salvezza"(5 .08. 1920)